Approdondimenti: "Urgenza dell'ora: Educare"

Investire in educazione



S. Maria del Carmine | Urgenza dell'ora: Educare - Investire in educazione Introduzione

"Aumenta oggi la domanda di un’educazione che sia davvero tale. La chiedono i genitori, preoccupati e spesso angosciati per il futuro dei propri figli; la chiedono tanti insegnanti, che vivono la triste esperienza del degrado delle loro scuole; la chiede la società nel suo complesso, che vede messe in dubbio le basi stesse della convivenza; la chiedono nel loro intimo gli stessi ragazzi e giovani, che non vogliono essere lasciati soli di fronte alle sfide della vita".

Benedetto XVI

 L’educazione è la grande sfida che è davanti a noi. Per il bene della società ci è chiesto un grande investimento educativo sulla formazione delle nuove generazioni. Certi comportamenti problematici, fatti di cronaca nera, episodi di bullismo, segnalano il disagio dei giovani e stanno ad indicare vistosi deficit nella filiera educativa. Perciò si parla di emergenza.

I Vescovi italiani non intendono caricare l’espressione “emergenza educativa” di toni pessimistici ed allarmanti con il rischio di paralizzare gli educatori. Emergenza è nel senso dei venire a galla di una realtà, quella educativa, che merita una rinnovata attenzione. I processi educativi tradizionali sono in crisi per i profondi cambiamenti in atto nella nostra società. Con creatività bisogna interpretare in maniera nuova una situazione nuova, inedita. Bisogna elaborare un modello educativo adatto a questo tempo. Bisogna recuperare la bellezza e l’intensità umana dell’educazione.

Sono 2000 anni che la Chiesa educa alla vita buona del Vangelo. La sua storia bimillenaria è un intreccio fecondo di evangelizzazione ed educazione. Ogni azione della Chiesa ha valenza educativa. Non si vogliono aggiungere cose nuove da fare, ma stimolare ed esplicitare le potenzialità educative già esistenti, migliorando ciò che abbiamo sempre fatto.

 

Conversano, 1 gennaio 2012
Maria Santissima, Madre di Dio




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