Storia Chiesa del Carmine

CENNI STORICI E ARTISTICI - La chiesa di S.Giovanni Battista e di S.Anna, adiacente all'ex convento dei Carmelitani scalzi oggi Ospedale Civile S.Giacomo, è comunemente chiamata chiesa santa Maria del Carmine.
Probabilmente il primo e forse unico benefattore legato alla costruzione della chiesa fu Giovanni Battista Indelli, la cui lapide sepolcrale è conservata dietro l'altare maggiore.

La chiesa è stata costruita tra la fine del 1500 e l'inizio del 1600 come è testimoniato sia da una lapide presente in una cappella laterale sia dallo stile e dall'architettura degli altari, tutti costruiti con pietra bianca ostunese.
Il complesso di Santa Maria del Carmine nasce su di un terreno venduto dai frati del convento di san Francesco d'Assisi ai Carmelitani per duecento ducati, denaro che fu dato a questi ultimi dall'Università di Monopoli.

Nella seconda metà del Settecento la chiesa venne modificata, assumendo un aspetto più barocco che conserva tuttora. In particolare sulla facciata è stato realizzato un finestrone che ha alleggerito il prospetto e ha dato maggiore luminosità all'unica navata interna della chiesa. Di particolare importanza sono quattro tele di autori ignoti ma con un chiaro richiamo al Caravaggio: San Giovanni Battista, San Sebastiano, l'Annunciazione e la Madonna di Loreto. Le due pile per l'acqua santa e il battistero in pietra scolpita risalgono al Quattrocento. Interessante è l'ornato ligneo con trittico del XII secolo dietro l'altare.

Sul sagrato è stata collocata ultimamente una statua bronzea del beato Padre Pio da Pietrelcina.

***

Per maggiori informazioni, vedi le fonti:

- Pepe, F. (1996) Monopoli città unica Guida Turistica e Culturale, Monopoli, Editore Zaccaria;
- Campanelli, G. (1989) Monopoli guida turistica, Fasano, Editore Schena;
- Indelli, G. (2000) Istoria di Monopoli, Fasano, Editore Schena.

-> A lato, alcune foto d'epoca del Carmine. Guarda la galleria

Storia della Madonna del Carmine


  Chiesa del carmine (Monopoli) - Foto d'epoca